Netflix investe nella riforestazione: un segnale per il futuro dei carbon credit

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In un contesto in cui le imprese sono sempre più chiamate a tradurre la responsabilità climatica in azioni concrete, arriva un annuncio che segna un punto di svolta: Netflix ha firmato un accordo quindicennale con l’American Forest Foundation (AFF) per l’acquisto di crediti di carbonio verificati derivanti da un’iniziativa di riforestazione nel Sud degli Stati Uniti.
Il progetto Fields & Forests
I crediti saranno generati attraverso il programma Fields & Forests, che mira a trasformare campi privati sottoutilizzati in foreste resilienti al clima. L’obiettivo non è solo quello di assorbire CO₂, ma anche di creare benefici ambientali e sociali più ampi: tutela della biodiversità, gestione sostenibile del territorio e inclusione dei piccoli proprietari terrieri.
Fondata nel 1981, l’American Forest Foundation lavora da decenni a fianco dei proprietari forestali familiari, promuovendo pratiche di gestione responsabile. Con Fields & Forests, l’organizzazione apre le porte di un mercato tradizionalmente complesso e costoso a chi, fino ad oggi, era rimasto escluso: i piccoli proprietari. Grazie al sostegno iniziale dell’AFF, questi potranno coprire i costi di preparazione del sito e piantumazione degli alberi, ricevendo in cambio pagamenti annuali per l’intera durata trentennale del programma.
Netflix come investitore strategico
L’investimento di Netflix ha un ruolo chiave: finanziare la fase iniziale del progetto e garantire il decollo della riforestazione su larga scala. La società contribuirà al finanziamento dei primi 6.000 acri di terreni convertiti in foreste, ponendo le basi per raggiungere entro il 2032 l’ambizioso obiettivo di 75.000 acri arruolati.
Si prevede che l’iniziativa possa generare fino a 4,8 milioni di crediti di carbonio verificati. Un elemento innovativo è il meccanismo di finanziamento: l’accordo prevede pagamenti anticipati legati a obiettivi concreti, come il numero di ettari iscritti o di alberi piantati. Questo modello rafforza la trasparenza e allinea direttamente i flussi di capitale ai risultati ambientali.
Un segnale per la finanza del carbonio
L’accordo tra Netflix e l’AFF rappresenta un cambio di passo nel panorama dei mercati volontari del carbonio. Non si tratta solo di generare compensazioni, ma di sostenere progetti ad alta integrità, capaci di produrre benefici misurabili per il clima, la biodiversità e le comunità locali.
È un esempio di come la finanza del carbonio possa evolvere verso modelli più inclusivi, scalabili e verificabili, capaci di superare le criticità che hanno storicamente limitato la credibilità del settore.
L’Italia e il potenziale dei carbon credit
In Italia, il mercato dei carbon credit è ancora in fase di consolidamento ma presenta un potenziale enorme. Molte imprese stanno cercando strumenti affidabili per gestire le proprie strategie di compensazione, soprattutto per quelle emissioni che non possono essere eliminate direttamente attraverso misure di efficienza energetica.
Per questo ecosostenibile.eu®, come benefit company, mette a disposizione delle aziende le proprie dashboard eCO₂, progettate per rendere trasparente e monitorabile la gestione dei crediti di carbonio. L’obiettivo è chiaro: aiutare le imprese a compensare in modo credibile, supportando solo progetti concreti, verificabili e ad alto valore aggiunto per l’ambiente e la società.
Dall’agroforestazione al carbon farming, lavoriamo per sviluppare progetti di generazione di crediti in Italia, creando un impatto reale e favorendo il legame tra impresa, territorio e comunità locali.
Christian Sansoni