Decreto Legislativo contro i Green Claims: approvato l’ECGTBLOGNEWSDecreto Legislativo contro i Green Claims: approvato l’ECGT

Decreto Legislativo contro i Green Claims: approvato l’ECGT

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare il Decreto Legislativo di attuazione della Direttiva (UE) 2024/825, nota come Environmental Claims and Green Transition (ECGT).
Una norma attesa, che rappresenta un passo decisivo nella lotta al greenwashing e nella tutela dei consumatori nel percorso di transizione verde.

Origini e contesto normativo

La Direttiva (UE) 2024/825 è stata:

  • adottata dal Consiglio e dal Parlamento Europeo il 28 febbraio 2024;

  • pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 6 marzo 2024;

  • entrata in vigore venti giorni dopo;

  • e dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 27 marzo 2026.

La normativa modifica due direttive preesistenti:

  • la Direttiva 2005/29/CE sulle pratiche commerciali sleali;

  • la Direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori.

Obiettivo: rafforzare la protezione dei consumatori e garantire una comunicazione ambientale più trasparente, verificabile e comparabile, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.

Cosa cambia per le imprese

Il decreto italiano, approvato il 30 ottobre 2025, introduce nuove regole per contrastare il greenwashing e rafforzare la fiducia nelle informazioni ambientali fornite dalle aziende.
Le imprese dovranno adeguarsi entro il 27 marzo 2026, predisponendo procedure interne di verifica e validazionedei propri claim ambientali.

Punti chiave del Decreto:

Stop al greenwashing
Le dichiarazioni ambientali dovranno essere verificabili, basate su dati e metodologie riconosciute.

Etichetta armonizzata sulla durabilità
Un sistema unico di etichettatura informerà i consumatori sulla durata e riparabilità dei prodotti.

Trasparenza e verificabilità
Le etichette ambientali dovranno fondarsi su sistemi di certificazione aperti, trasparenti e non discriminatori, con verifica da parte di terze parti indipendenti.

Controllo e sanzioni
L’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) vigilerà sull’applicazione delle norme e potrà sanzionare i trasgressori.

Obsolescenza programmata sotto controllo
La direttiva promuove la longevità e riparabilità dei beni, scoraggiando le pratiche di obsolescenza artificiale.

Comunicazione chiara verso i consumatori
Ogni affermazione ambientale dovrà essere comprensibile, pertinente e verificata, per consentire scelte di acquisto consapevoli.

Un passo avanti per la trasparenza ambientale

L’ECGT punta a creare un mercato più equo e competitivo, in cui i prodotti veramente sostenibili possano emergere grazie a una comunicazione basata su dati certi e certificazioni verificabili.
Le imprese che investono nella sostenibilità reale potranno così differenziarsi da chi utilizza claim generici o ingannevoli.

Come ecosostenibile.eu supporta le aziende

In un contesto normativo sempre più attento alla veridicità dei dati ESG, ecosostenibile.eu® Benefit Companyaccompagna le imprese nel garantire trasparenza, coerenza e tracciabilità delle proprie informazioni ambientali.

Attraverso la piattaforma eCO₂, le aziende possono:

  • gestire dati di sostenibilità con metodologie riconosciute,

  • verificare la coerenza con i bilanci contabili,

  • redigere report ESG conformi a ESRS e alle nuove normative europee,

  • e comunicare con sicurezza verso stakeholder, investitori e consumatori.

Christian Sansoni