La Terra sta cedendo: 7 Confini Planetari su 9 sono già stati violati

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Un check-up medico per il nostro Pianeta
Il Planetary Health Check 2025, pubblicato dal team internazionale di scienziati guidato dallo Stockholm Resilience Centre, è un vero e proprio check-up della salute della Terra.
L’analisi valuta lo stato di nove grandi confini planetari, ovvero i limiti biofisici che regolano la stabilità del pianeta e garantiscono le condizioni per la vita umana.
L’obiettivo? Capire se stiamo ancora vivendo in una zona sicura oppure se abbiamo già oltrepassato soglie critiche.
I pochi confini ancora “sicuri”
Ad oggi, soltanto due confini restano entro livelli considerati accettabili:
Ozono stratosferico: lo scudo che ci protegge dai raggi UV si sta lentamente riprendendo grazie al Protocollo di Montreal.
Aerosol atmosferici globali: le polveri sottili non hanno ancora raggiunto livelli globalmente destabilizzanti.
I sette confini già superati
Il quadro generale è però allarmante: sette confini su nove risultano violati, con conseguenze già osservabili:
Clima – La concentrazione di CO₂ ha raggiunto 423 ppm, superando il limite di sicurezza di 350 ppm. Gli eventi meteorologici estremi si moltiplicano e le temperature globali continuano a salire.
Biodiversità – Le specie animali e vegetali si estinguono a un ritmo accelerato: circa il 30% della biomassa prodotta ogni anno è già utilizzata dall’uomo.
Uso del suolo – Rimane solo il 59% delle foreste originarie, a fronte del 75% necessario a mantenere l’equilibrio degli ecosistemi.
Acqua dolce – Le dighe, l’irrigazione intensiva e i cambiamenti climatici alterano fiumi e cicli dell’umidità.
Ciclo dei nutrienti (azoto e fosforo) – L’uso massiccio di fertilizzanti agricoli inquina fiumi, laghi e mari.
Sostanze inquinanti (novità 2025) – Plastica, composti industriali e materiali sintetici si accumulano negli ecosistemi, generando effetti tossici.
Acidificazione degli oceani – I mari assorbono troppa CO₂ e diventano più acidi, minacciando la vita marina.
Impatti sociali e rischi per il futuro
Come evidenziato nel Planetary Health Check 2025, queste violazioni non sono solo un problema ambientale, ma mettono a rischio la sicurezza alimentare, aggravando le disuguaglianze, e colpendo in modo sproporzionato le comunità più vulnerabili e le generazioni future.
Nonostante l’allarme, gli scienziati ricordano che non siamo ancora al punto di non ritorno: il pianeta può ancora recuperare se si agisce rapidamente.
Le azioni urgenti richieste
Il report invita governi, imprese e cittadini a:
Ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, accelerando la transizione energetica.
Proteggere e ripristinare ecosistemi e biodiversità, limitando la deforestazione.
Rivedere i modelli di produzione agricola, per ridurre l’uso di fertilizzanti e preservare le risorse idriche.
Adottare politiche globali eque, che distribuiscano i costi della transizione in modo giusto.
L’impegno di ecosostenibile.eu
La battaglia per il nostro futuro la stiamo velocemente perdendo. Servono scelte coraggiose, coordinate e immediate.
ecosostenibile.eu, come benefit company, continua a supportare aziende e organizzazioni che investono in soluzioni concrete e misurabili, grazie alla piattaforma eCO2, per ridurre le emissioni e rispettare i limiti naturali del pianeta.
Christian Sansoni